LA FORMAZIONE
TEATRALE©
Recitare richiede un lavoro intenso e strutturato sul proprio corpo, che deve trasformarsi in uno strumento aperto, affidabile e coerente in ogni reazione. Il corpo rappresenta infatti il fondamento della capacità espressiva di un attore, il punto di partenza da cui tutto prende forma. Una volta raggiunto questo primo traguardo, l’attenzione si concentra sullo sviluppo delle emozioni: esse devono essere esplorate, comprese e padroneggiate per poter diventare un mezzo di comunicazione autentico e potente.
Il percorso dell’attore si snoda attraverso una profonda conoscenza di sé e del proprio universo emotivo. Solo comprendendo a fondo le proprie emozioni è possibile evolvere verso una più ampia capacità di comprensione e di connessione con gli altri. È a questo punto che la mente entra in gioco in modo vigile e consapevole, pronta ad apprezzare e valorizzare il significato di ciò che viene rappresentato sulla scena.
Essere un buon attore significa, in ultima analisi, coltivare una sensibilità profonda: la capacità di percepire, vivere e trasmettere un ventaglio di emozioni che spazia dalle più semplici e terrene alle più complesse e profonde. Questa ricchezza interiore è ciò che permette all’attore di entrare in sintonia con il pubblico, creando una connessione autentica e rendendo ogni interpretazione unica. È proprio questa sensibilità che trasforma il lavoro dell’attore in una forma d’arte capace di coinvolgere e commuovere, dando vita a un’esperienza teatrale che vibra di autenticità.

INTRODUZIONE
La formazione artistica
Arte, cinema, teatro e danza aprono finestre su mondi differenti, offrendo momenti in cui ci si perde nella propria identità per fondersi con forme, suoni e personaggi che, sebbene distanti, appaiono incredibilmente vicini. Questo rappresenta il cuore di ogni teoria legata alla formazione artistica. Considerare l’arte come un veicolo, uno strumento e un’opportunità per esplorare nuovi mondi, possibilità, tecniche e competenze implica la creazione di connessioni innovative e modalità di espressione inedite.
L’arte, strettamente intrecciata con il comportamento umano, è un riflesso naturale delle nostre capacità cognitive, esprimendo il desiderio innato di esplorare e conoscere. Le sue forme, dalla pittura alla scultura, dal teatro alla musica, trovano testimonianza nei siti preistorici più antichi e attraversano ogni cultura, dalle società arcaiche alle più evolute. Questo ambito di ricerca si concentra sui processi cognitivi legati sia alla creazione che alla fruizione artistica, nonché all’esperienza delle opere d’arte. Entrambi gli aspetti coinvolgono attività fondate su elementi essenziali come motivazione, memoria, emozioni, intelligenza, percezione, rappresentazione, ideazione e immaginazione, tutti parte di una sfera cognitiva che deve essere potenziata dalla formazione.
Cosa significa recitare
Per comprendere l’arte della recitazione, occorre partire dal significato stesso di "recitare". Recitare è un’arte che mira a comunicare, e l’attore si dedica interamente a questa missione. Sul palco o davanti alla macchina da presa, l’attore trasmette emozioni: gioia, tristezza, leggerezza, ogni sentimento diventa strumento di connessione con il pubblico.
Per farlo, l’attore utilizza voce, sguardo, corpo, gesti e azioni, mescolandoli per creare combinazioni uniche. Tuttavia, recitare non significa solo applicare tecniche: significa vivere il personaggio. È solo attraverso una completa immedesimazione che l’attore riesce a comunicare autenticamente, raggiungendo il cuore degli spettatori e rendendo ogni interpretazione coinvolgente.
Recitare è una missione che punta a toccare l’animo del pubblico, suscitando risate o commozione. Se si interpreta un personaggio gioioso o si recita un monologo comico, l’obiettivo è divertire, ma il pubblico deve ridere con l’attore, non di lui. Allo stesso modo, in ruoli drammatici, l’attore trasmette emozioni profonde, spingendo gli spettatori a riflettere o a commuoversi fino alle lacrime.
In definitiva, l’obiettivo dell’attore è trasformare un semplice ruolo in un’esperienza viva e significativa per il pubblico. La recitazione, arte che richiede dedizione e passione, permette di costruire un ponte emotivo tra attore e spettatori, regalando loro esperienze capaci di arricchire e coinvolgere. Ogni gesto, ogni parola, ogni espressione trasmettono qualcosa, rendendo la recitazione un’arte straordinaria in grado di trasformare un personaggio in una realtà vibrante e indimenticabile.
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